Sostegno indiretto alla stampa: Maggiori agevolazioni nel 2025 sul prezzo di distribuzione di giornali e periodici

13 Dicembre 2024

Nel 2025, le testate della stampa associativa e delle fondazioni godranno di un sostegno di 22 centesimi per copia, ossia un aumento di 2 centesimi rispetto all’anno in corso. I quotidiani e i settimanali della stampa regionale e locale che beneficiano del sostegno indiretto alla stampa riceveranno una riduzione di 28 centesimi per ciascuna copia distribuita dalla Posta, ossia 3 centesimi in più rispetto al 2024. Questi gli importi fissati dal Consiglio federale in occasione della sua seduta del 13 dicembre 2024.

La stampa associativa e delle fondazioni beneficerà di maggiori agevolazioni sulla distribuzione delle pubblicazioni recapitate dalla Posta: il Consiglio federale ha deciso di fissare la riduzione a 22 centesimi nel 2025, 2 centesimi in più rispetto al 2024. Questo poiché ai 20 milioni di franchi disponibili nel 2025 per sostenere questa categoria della stampa, vanno ad aggiungersi 1,9 milioni di franchi rimasti inutilizzati nel 2023. Il 1° ottobre 2024, 870 testate beneficiavano del sostegno, ossia 43 in meno rispetto all’anno precedente, per un totale di 99 milioni di copie (-6,9 mio. rispetto al 2023).

Il 1° ottobre 2024, 147 giornali e periodici locali e regionali beneficiavano del sostegno indiretto alla stampa, vale a dire lo stesso numero dell’anno precedente. Tuttavia, il numero di copie sostenute è diminuito di 5,9 milioni, passando a 104,6 milioni. Nonostante questa diminuzione, il sussidio stanziato nel 2023 ha superato di 0,6 milioni l’importo disponibile. Sottraendo questa differenza dai 30 milioni di franchi previsti per il 2025, conformemente alle basi legali, il saldo resta sufficiente affinché il Consiglio federale possa fissare a 28 centesimi per copia la riduzione per la distribuzione regolare della stampa locale e regionale concessa nel 2025 (era di 25 centesimi nel 2024).

Al comunicato stampa

Gruppenbild Bundesrat 2024 Immagine: Il Consiglio federale. Il portale del Governo svizzero. 2024.